Il valore sublime della vita di fronte all'ineluttabilità della fine è mirabilmente espresso in questa novella di Tolstoj, che la scrisse nel corso della crisi spirituale che lo condusse a convertirsi al Cristianesimo.
Ivan Il'i?, giudice istruttore in una remota provincia russa, viene trasferito a San Pietroburgo, dove inizia per lui una carriera di successo. Indifferente di fronte al suo ruolo nella società, che lo chiama a rappresentare gli ideali virtuosi della giustizia, il magistrato si impegna invece per godere i privilegi derivanti da una posizione importante nell'alta borghesia, a lungo vagheggiata da lui e sua moglie.
Mentre riordina i libri nella libreria di casa sua, l'uomo cade da uno sgabello e sbatte con il fianco contro la maniglia di una finestra.
Sembra un incidente di poco conto, ma nei giorni successivi il dolore che lo affligge diventa sempre più forte, mentre le cure a cui si sottopone si rivelano inutili.
Lo spettro di una morte prematura e imminente gli rivelano la natura artificiosa e frivola della sua esistenza e la vanità del successo. Solo un anziano servo, mosso da compassione, rimane vicino al giudice nelle sue ultime settimane di vita.
Mentre le forze lo abbandonano, Ivan comprende di aver sprecato il proprio tempo, sacrificando l'unico vero bene che possedeva: la vita in sé.
“La morte di Ivan Il'i?” è un’opera della collana LibriVivi Colossal. L'audiolibro diventa un vero e proprio “film” da ascoltare, con narrazioni, dialoghi, effetti sonori e musiche.